Cura della ginecomastia maschile

Punti salienti

  • Si tratta di un intervento chirurgico semplice e indolore che tratta un complesso importante in alcuni uomini
  • Il trattamento della ginecomastia può essere coperto dall'assicurazione sanitaria se ha una componente ghiandolare e se viene effettuato un controllo endocrinologico che risulta negativo.
  • Combiniamo quasi sistematicamente la liposuzione con l'asportazione chirurgica del nucleo ghiandolare per ottenere un risultato il più possibile armonioso.

Principi del trattamento della ginecomastia maschile

La ginecomastia maschile è uno sviluppo anomalo della ghiandola mammaria negli uomini. È una condizione comune e l'intervento chirurgico è semplice ed efficace.

La ginecomastia maschile è spesso legata a un aumento insolito del rapporto tra ormoni femminili (estrogeni) e ormoni maschili (testosterone) nell'uomo.
Questo fenomeno può essere legato a un calo dei livelli di testosterone o a un aumento dei livelli di estrogeni.
Le cause di questo fenomeno, che può essere reversibile, sono molteplici.

Citiamo:

  • malattie endocrinologiche: ipertiroidismo, morbo di Addison.
  • malattie del fegato, compresa la cirrosi alcolica
  • tumori dei testicoli, dei polmoni o dell'ipofisi (prolattinoma)
  • uso di farmaci, droghe o cannabis
  • grasso in eccesso

Pertanto, prima di qualsiasi trattamento chirurgico della ginecomastia maschile, è necessario effettuare una valutazione clinica, biologica e radiologica alla ricerca di una causa che possa essere accessibile al trattamento medico.

Esistono 3 tipi principali di ginecomastia:

  • Ginecomastia ghiandolare maschile: si tratta di un puro eccesso di tessuto mammario.
  • Ginecomastia maschile grassa (o adipomastia): si tratta di un puro eccesso di grasso senza eccesso di tessuto ghiandolare. È spesso associata a un sovraccarico di grasso diffuso.
  • ginecomastia mista, che rappresenta la maggioranza dei casi

La ginecomastia grassa viene trattata con una liposuzione esclusiva. Le cannule vengono fatte passare attraverso incisioni di meno di 4 mm (di solito 2) e aspirano il grasso in eccesso.

La ginecomastia ghiandolare pura viene trattata con l'asportazione chirurgica della ghiandola mammaria attraverso un'incisione nascosta nell'areola (incisione trans-areolare sotto il capezzolo).

Il trattamento chirurgico della ginecomastia mista combina la liposuzione dell'intera area mammaria e l'asportazione della ghiandola mammaria residua attraverso un'incisione nascosta nell'areola.

In rari casi, sono necessarie ulteriori cicatrici:

  • una cicatrice periareolare se il diametro dell'areola è troppo grande (tecnica round-block)
  • una cicatrice da mastectomia a forma di T o orizzontale se il volume del seno è così grande da causare una ptosi.

In pratica

L'intervento di ginecomastia viene solitamente eseguito in anestesia generale, ma può essere eseguito in anestesia locale e sedazione (neurolettanalgesia) nei casi più semplici.
Un indumento compressivo specifico (Romeo by Medical Z) deve essere indossato per 15 giorni dopo l'intervento.
Di solito richiede un ricovero di un giorno (chirurgia ambulatoriale).
È necessario consultare un anestesista almeno 48 ore prima dell'intervento.
Nei 10 giorni precedenti l'intervento non si devono assumere farmaci contenenti Aspirina.
Per i 15 giorni successivi all'intervento è necessario indossare un indumento compressivo specifico (Romeo di Medical Z).

Domande e risposte

Quali sono le possibili complicazioni?

Nelle ore successive all'intervento può verificarsi un ematoma (coagulo di sangue). Il suo trattamento richiede un ritorno d'urgenza in sala operatoria.
Successivamente, può comparire un versamento linfatico post-operatorio tra i 5 e i 15 giorni dopo l'intervento. Può essere monitorato se è di piccole dimensioni o richiede una puntura.
Nei 6 mesi successivi all'intervento possono verificarsi problemi di sensibilità dell'areola e del capezzolo.

È una procedura dolorosa?

Generalmente no.
Tuttavia, se è associata una liposuzione estesa, può essere presente un dolore moderato nei 7 giorni successivi al trattamento di ginecomastia.

Posso tornare a fare sport rapidamente dopo l'intervento?

L'attività fisica leggera (corsa) può essere presa in considerazione 10 giorni dopo l'intervento. La ripresa dell'allenamento con i pesi, in particolare dei muscoli pettorali, non deve essere presa in considerazione prima di 1 mese dal trattamento della ginecomastia.

Il trattamento della ginecomastia è coperto dall'assicurazione sanitaria?

L'intervento è coperto dall'assicurazione sanitaria se la ginecomastia ha una componente ghiandolare (l'adipomastia isolata non è rimborsata) e se è stata effettuata una valutazione endocrinologica che non ha rilevato una causa curabile dal punto di vista medico.

Quanto costa la procedura?

Se il trattamento della ginecomastia è coperto da assicurazione sanitaria, le nostre tariffe variano da 1500 a 2300 euro.
In caso di adipomastia non coperta da assicurazione sanitaria, il costo totale dell'intervento è compreso tra 3200 e 3800 euro.

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Il dottor Yaël Berdah e il dottor Marc-David Benjoar
Chirurghi estetici a Parigi Francia

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