Chirurgia dermatologica
Il chirurgo plastico è uno dei principali protagonisti del trattamento dei tumori della pelle.
La sua conoscenza dell'anatomia e dell'estetica del viso e del corpo gli consente di soddisfare i due requisiti di questo intervento:
- rimuovere l'intero tumore
- per ottenere un risultato che lasci il minor numero possibile di postumi estetici.
Principi
Il tipo di tumore sarà determinato dal dermatologo che effettuerà una diagnosi sulla base dell'esame clinico e di una biopsia.
Esistono diversi tipi di tumori della pelle:
tumori benigni, tra cui naevi (nei), cisti, istiocitofibromi, amartomi, ecc.
- Tumori maligni: carcinoma basocellulare, carcinoma squamoso, melanoma maligno.
L'asportazione chirurgica di questi tumori è regolata dalle norme stabilite dall'Istituto Nazionale dei Tumori francese.
Prima di trattare alcuni tumori (in particolare il carcinoma a cellule squamose e il melanoma maligno) è obbligatorio un incontro di consultazione multidisciplinare.
Lavoriamo in stretta collaborazione con la commissione dell'Ospedale Saint Louis e dell'Ospedale Georges Pompidou di Parigi.
Per ottenere una cicatrice il più discreta possibile, sono disponibili diverse tecniche chirurgiche per sostituire l'area di pelle asportata con il tumore:
- Guarigione diretta: consiste nel lasciare agire i naturali processi di guarigione dell'organismo. È un metodo eccellente per le piccole lesioni sul naso e sulla fronte.
- sutura diretta rispettando le linee naturali del viso
un innesto cutaneo: una porzione di pelle viene tagliata da un'area con la stessa consistenza e lo stesso colore della pelle asportata con il tumore, e quindi posizionata in un'infermeria sul sito del tumore precedente.
- un lembo locale: la pelle adiacente all'area rimossa viene spostata verso di essa rispettando le unità estetiche del viso
- un lembo regionale: ad esempio, una parte della fronte viene inclinata verso il naso per ricostruirlo
un lembo libero: un'area di pelle (ad esempio l'avambraccio) viene prelevata con le sue arterie e vene e ricollegata al microscopio vicino alla vecchia sede del tumore. Questa tecnica è destinata a tumori molto avanzati, in particolare quelli che hanno invaso l'osso.
In pratica
Il consulto peroperatorio con un dermatologo è quasi sistematico.
Se necessario, il vostro caso sarà presentato in una riunione di consultazione multidisciplinare.
La maggior parte degli interventi viene eseguita in sala operatoria in anestesia locale associata a sedazione (neurolepnalgesia), durante una breve degenza di 3-5 ore (chirurgia ambulatoriale).
Tuttavia, in alcuni casi, può essere preferibile una breve degenza di una notte.
L'anestesista verrà consultato almeno 48 ore prima dell'intervento. Si raccomanda vivamente di smettere di fumare almeno un mese prima e un mese dopo l'intervento (il fumo può ritardare la guarigione).
Nei 10 giorni precedenti l'intervento non si devono assumere farmaci contenenti Aspirina.
La ferita guarisce solitamente tra i 10 e i 15 giorni dopo l'intervento, consentendo la rimozione dei punti di sutura.
L'analisi del campione chirurgico sarà controllata dal chirurgo che vi indirizzerà al vostro dermatologo per organizzare il follow-up ed eventualmente i trattamenti post-operatori (radiazioni).
Il risultato estetico finale potrà essere giudicato solo dopo almeno 6 mesi dall'intervento.
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Chirurgia estetica a Parigi
Il dottor Yaël Berdah e il dottor Marc-David Benjoar
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