Aumento del seno con lipofilling

I punti di forza del lipofilling al seno

  • Risultato naturale senza corpi estranei
  • Nessuna cicatrice visibile
  • Adatto per un aumento moderato del seno

Descrizione del lipofilling del seno

Il lipofilling del seno è una tecnica di aumento del seno autologo, cioè che utilizza i propri tessuti. Evita l'uso di protesi mammarie in silicone, anche se possono essere proposte tecniche miste (posizionamento di protesi mammarie e lipofilling allo stesso tempo). Il principio è quello di rimuovere il tessuto adiposo nel modo meno traumatico possibile, separare il grasso dal sangue e dall'olio provenienti dai lobuli di grasso danneggiati, quindi reiniettare il grasso purificato nel seno per aumentarne il volume.
Si tratta quindi di un doppio intervento che combina liposuzione e aumento del seno. La paziente ottiene così un doppio beneficio estetico con una riduzione della circonferenza della vita e delle cosce, la scomparsa delle borse e un aumento del seno di una coppa per intervento. Si tratta di un innesto di tessuto. Il grasso trasferito sopravvive grazie all'apporto di sangue del tessuto mammario in cui viene trasferito. Il risultato a 1 mese è poi totalmente stabile nel tempo e accompagnerà persino le variazioni di peso (il seno aumenterà di dimensioni in caso di aumento di peso).

Il lipofilling del seno è rivolto alle donne che desiderano un aumento moderato del seno (circa 1 coppa per seduta), ottenendo un risultato naturale senza protesi mammarie.

Il vantaggio principale è ovviamente quello di fare a meno di una protesi mammaria per ottenere un aumento del seno e quindi di ottenere un aumento del seno naturale. In questo modo si evitano le complicazioni delle protesi che sono le rotture (e quindi la necessità di cambiare le protesi ogni 10-15 anni) e i gusci.
Il grasso non viene percepito come un corpo estraneo e l'operazione non può essere rilevata né al tatto né alla vista. Inoltre, le cicatrici sono quasi invisibili. Il secondo grande vantaggio è quello estetico della liposuzione, che viene eseguita per rimuovere il tessuto adiposo. Il paziente perde in media una taglia di pantaloni grazie alla rimozione del grasso in eccesso, come ad esempio le borse.

Svantaggi

Il primo grande svantaggio di questa tecnica è che permette di aumentare il volume del seno di una sola coppa al massimo per seduta. Le nuove tecniche sembrano migliorare il prelievo dell'innesto di grasso a ogni seduta, in particolare l'espansione preventiva dei seni mediante aspirazione o la tecnica BRAVA. Tuttavia, quest'ultima tecnica è costosa e molto restrittiva a fronte di scarsi benefici.
Il secondo svantaggio è piuttosto una limitazione. Il lipofilling può essere preso in considerazione solo se si dispone di grasso sufficiente per ottenere l'aumento del seno desiderato. È quindi impossibile proporre un aumento del seno da una coppa B a una coppa C mediante lipofilling a una donna magra con una taglia 36. Infine, i tempi di intervento per il lipofilling sono molto lunghi. Infine, il tempo di intervento per il lipofilling del seno è più lungo (2 ore rispetto a circa 1 ora per l'aumento del seno con protesi).

Controindicazioni

La prima controindicazione è, ovviamente, rappresentata dalle pazienti troppo magre per poter pensare di prelevare una quantità di grasso sufficiente per una mastoplastica additiva bilaterale. Infatti, per iniettare 300 cc di grasso in ciascun seno, è necessario rimuovere almeno 1,5 l di grasso durante la liposuzione. Ciò corrisponde all'asportazione delle bisacce, della parte anteriore dell'addome e dell'interno cosce.
D'altra parte, questa tecnica non è indicata in caso di anamnesi di cancro al seno a causa della modifica dell'architettura del seno. Tuttavia, va notato che sono stati condotti studi su donne che hanno avuto un cancro al seno e che sono state sottoposte a lipofilling del seno per correggere le conseguenze estetiche della radiazione. Non hanno evidenziato un aumento del tasso di recidiva locale del tumore, il che depone a favore della sicurezza di questa tecnica.
Infine, il fumo pesante, più di 10 sigarette al giorno, è una controindicazione al lipofilling mammario, perché l'innesto di grasso ne richiederà meno. Per maggiori informazioni su questo argomento, consultate il nostro blog post sulle nuove raccomandazioni per l'iniezione di grasso al seno.

Procedura: come funziona il lipofilling del seno?

La consultazione pre-operatoria è probabilmente il momento più importante della vostra mastoplastica additiva con lipofilling. Verifichiamo che la vostra morfologia sia adatta al lipofilling del seno, cerchiamo eventuali controindicazioni e vi spieghiamo a lungo i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnica. Le verrà consegnato un foglio informativo specifico.
Prima di eseguire il lipofilling al seno, richiediamo sistematicamente un esame di imaging specifico del seno. Questi esami devono essere eseguiti da un radiologo specializzato in imaging mammario. Dovrà sottoporsi a una mammografia digitale, a un'ecografia mammaria e a una risonanza magnetica. Se gli esami sono perfettamente normali, l'operazione può essere presa in considerazione.

Verranno prescritte una cintura compressiva e calze compressive, che dovranno essere ordinate prima dell'intervento. Se fumate, dovrete ordinare dei cerotti alla nicotina o una sigaretta elettronica per evitare di fumare per 15 giorni prima e dopo l'intervento. Infine, nel mese precedente l'intervento è obbligatorio un consulto con l'anestesista. Non verranno richiesti esami del sangue, a meno che non si abbia un'anamnesi specifica.

Il lipofilling al seno viene eseguito in anestesia generale durante un ricovero diurno (chirurgia ambulatoriale). È necessario rimanere a digiuno per 6 ore prima dell'intervento e fare una detersione con una doccia di betadine a casa. Tutti i piercing, gli orecchini, i gioielli e le unghie finte devono essere rimossi.
Al momento del ricovero in sala operatoria, vengono effettuati i consueti controlli (lista di sicurezza) e l'operazione inizia dopo che il paziente si è addormentato.

Si viene prima posizionati a pancia in giù per rimuovere il grasso dalla parte bassa della schiena, dalle borse e dall'interno cosce. Questa rimozione avviene con l'aiuto di specifiche cannule da liposuzione di piccolo diametro (3 o 4 mm) con numerosi piccoli fori che permettono di rimuovere solo i piccoli lobuli di grasso che sono più resistenti al processo di innesto.

Inoltre, la macchina per la liposuzione è impostata per stabilire un'aspirazione due volte più bassa di quella normalmente utilizzata. Il paziente viene quindi fatto sdraiare sulla schiena per rimuovere il grasso dalla parte anteriore delle cosce e dello stomaco e dal lato interno delle ginocchia. Contemporaneamente si avvia il processo di rimozione del grasso. A differenza della liposuzione convenzionale, il grasso non viene scartato ma raccolto in un vaso sterile tra la cannula e la macchina di liposuzione.

Il grasso viene quindi trasferito in un dispositivo medico per la purificazione. Sono possibili 2 opzioni:

  • una centrifuga che separa il grasso in olio di superficie, tessuto adiposo purificato e sangue mediante la forza centrifuga.
  • un sacco filtrante PureGraft® specifico per trattare grandi volumi di grasso. Ormai utilizziamo questa tecnica quasi sistematicamente, nonostante il suo costo elevato (400 €). Si tratta infatti di un sistema chiuso (il grasso non è a contatto con l'aria, il che riduce il rischio di contaminazione batterica) che filtra il grasso senza alcuna azione meccanica deleteria. Otteniamo un grasso di migliore qualità con alti tassi di innesto.

In questo modo è possibile ottenere da 500 a 800 cc di grasso puro per ogni intervento. Il grasso viene quindi iniettato per mezzo di cannule molto sottili attraverso molteplici punti di ingresso millimetrici. Si possono iniettare fino a 400 ml di grasso per seno e per seduta. Al termine dell'intervento viene applicato un indumento compressivo e si può tornare a casa 4 ore dopo la fine dell'operazione.

Le conseguenze dell'operazione

Il dolore è moderato. Nelle 48 ore successive all'intervento di lipofilling al seno compare un edema a livello dei punti di prelievo e a livello dei seni, che in genere richiede da 1 a 3 mesi per essere riassorbito. Nelle prime ore compaiono lividi nelle aree di prelievo del grasso: scompariranno entro 10-20 giorni dall'intervento. Si può avvertire una certa stanchezza per una o due settimane, soprattutto in caso di prelievo di grasso e di liposuzione estesa.
La cintura deve essere indossata per 3 settimane e dal 5° giorno si devono eseguire sul corpo massaggi come il palpe-roulé. Non è richiesta alcuna cura specifica per il seno, a parte l'uso di un reggiseno sportivo non compressivo.

Il seno appare molto gonfio nella prima settimana. Per i primi 5 giorni non si deve indossare il reggiseno per non comprimere il grasso iniettato. Il volume dei seni diminuisce fino a 1 mese dopo l'intervento, quando il loro aspetto è quasi definitivo.

Cura e precauzioni

È importante capire che subito dopo l'intervento di lipofilling al seno, il seno è molto gonfio e presenta un edema significativo, che corrisponde a un aumento di 2 coppe. In 15 giorni l'edema scomparirà e il seno perderà circa il 30% del suo volume. Il risultato finale del lipofilling può quindi essere apprezzato solo dopo almeno 1 mese dall'intervento. Alla fine, il seno presenta un aumento di volume medio di 1 coppa e una forma più armoniosa. Anche la figura risulta migliorata grazie alla liposuzione delle zone di raccolta (bisacce, stomaco, ginocchia).

Un nuovo intervento può essere preso in considerazione 3 mesi dopo il primo lipofilling per ottenere un'ulteriore taglia di coppa.

DOMANDE E RISPOSTE

Si dice che il grasso iniettato non tenga, è vero?

No, il grasso iniettato nel seno si innesta con il sangue del tessuto circostante. Durante il processo di innesto, circa il 30% del volume di grasso iniettato non sarà utilizzato, ma il 70% sopravviverà e darà un risultato estetico a lungo termine.

Il risultato del lipofilling è lo stesso delle protesi mammarie?

No, il lipofilling consente un ingrandimento massimo del seno di una coppa, cioè circa 180 cc. Con le protesi mammarie si possono ottenere due o addirittura tre coppe. Inoltre, il lipofilling del seno non consente di ottenere la massima proiezione e scollatura come con una protesi mammaria. D'altra parte, il risultato è perfettamente naturale e non c'è nulla che possa distinguere un seno rifatto dopo il lipofilling.

È possibile combinare protesi e lipofilling del seno?

Sì, si tratta della cosiddetta mastoplastica additiva mista. L'interesse principale di questo intervento è quello di nascondere la parte superiore della protesi mammaria nella scollatura. In questo modo è possibile posizionare la protesi davanti al muscolo, anche nelle pazienti magre. Questo rende l'intervento molto meno doloroso e il risultato più naturale.

Quanto costa la procedura?

Un classico intervento di lipofilling al seno eseguito in regime ambulatoriale costa tra i 6.000 e i 7.000 euro a seconda dei casi.

Questo tasso deve essere paragonato a quello di un aumento del seno con protesi.

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Il dottor Yaël Berdah e il dottor Marc-David Benjoar
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